Sono le 05.45 quando ci alziamo. Alle 06.15 siamo già in viaggio verso la Monument Valley sulla 160. Inizialmente rimaniamo un po delusi. Tutto qua? Ci sono delle montagnette qui è li... inutile dire che non eravamo ancora arrivati.

Entriamo appunto nel parco verso le 06.30. Sullo scontrino che ci viene dato è indicato il n. 2. Siamo i secondi ad entrare in monument...Un sogno che si avvera, cazzo!... ma quante volte abbiamo visto questo panorama in tv.. quante....? e ora siamo li. Ci fermiamo qua è la per fare foto. Incredibili. Abbiamo il tempo anche di tirare fuori il pallone e fare due tiri a calcio... si si... in monument valley. Inizia a fare caldo e il sole picchia. Siamo pur sempre nel deserto. Ritorniamo in macchina e continuiamo il giro nella valle. Ad una piazzola ci fermiamo per riprendere il paesaggio. Io scendo dall'auto e Guido che era al volente mi segue a ruota.

Un po di riprese e poi via di nuovo... ma... ma c'è un problema. Non si trovano più le chiavi della macchina. Niente da fare.. rimaniamo più di un ora sotto il sole cocente a cercare ste cacchio di chiavi. Ritorniamo sui notri passi e cerchiamo in mezzo al deserto.. non mi dimentichero mai Guido che alza le pietre e mette le mani nei cespugli senza paura... è un attimo che un serpente a sonagli salti fuori a morderlo..

Torniamo all'auto cerchiamo ancora. La svuotiamo completamente, togliamo tutto e controlliamo... niente. Sono passate due ore siamo stravolti e terrorizzati. Non possiamo chiamare l'Alamo per l'assistenza perchè sennò ci fanno una multa incredibile per il fatto che siamo in strade sterrate...

Abbiamo caldo e per giunta l'acqua inizia a scarseggiare. Volano bestemmie.La cosa non è logica però dai... stavamo guidando e poi siamo scesi..nulla di più. Mi metto al posto di guida e faccio la simulazione di cosa può essere successo... ho in mano il cellulare che funge da chiave... si lo so è da matti... ma in quel momento lo eravamo.

Faccio tutti i movimenti che si possono fare...ed ecco che il cell mi casca sotto il sedile. Mi piego e lo cerco.... no le chiavi non possono essere li.. abbiamo già guardato almeno 4 volte... mi rialzo... poi mi viene in mente una cosa... mi riabbasso sposto il sedile et voità!!! Trovate... Ste bastarde erano infilate nella guida di scorrimento del sedile. Assolutamente invisibili.

Un urlo gi gioia scuote la valle. Ci abbracciamo e accendiamo subito la macchina per stare al fresco. Dio che roba!Usciamo da dove siamo entrati e poi al bivio sulla 163 svoltiamo a destra puntando su Monticello. Una sosta a Mexican Hat per benzina e a Blanding sulla 191 per mangiarci una bella bistecca in una steak house della zona.

La giornata è iniziata presto e quindi abbiamo ancora molto tempo davanti a noi. Decidiamo di andare all' Arches National Park, anche se ad essere sinceri siamo abbastanza stanchi di parchi, rocce, alberi...

Decidiamo comunque di entrare. Guido al volante preme un po troppo sull'acceleratore e senza neanche accorgercene veniamo inseguiti da un ranger abbastanza incazzato. Voleva farci la multa per eccesso di velocità. Si poteva andare a 45 mph. Guido in un tratto in discesa ha toccato i 63 mph. Alla fine diamo la colpa al cruise della montecarlo, dicendo che era difettoso. Ce la caviamo con un'ammmonizione e niente più. Numerosi sono gli archi in pietra da vedere. Però ne habbiamo veramente sopra i capelli e decidiamo di vedere solo il Delicate Arch, visibile solo dopo una buona mezzora di cammino.
Usciamo dal parco verso le 18.30 e tornando in direzione di Monticello ci fermiamo a Moab in un Burgher King a mangiare.
Troviamo alloggio a Monticello, presso il Navajo Trail National 9 Inn.